Come posso farmi picere la matematica?

Inauguriamo una serie di post che andrà sotto la categoria di “motivazionali” con una delle domande che più frequentemente vengono rivolte dagli studenti che non hanno un ottimo rapporto con la matematica ai loro insegnati. Ovvero: c’è un modo per riuscire ad avere un rapporto migliore con questa materia e riuscire a studiarla con più piacere?

Per la mia esperienza, nella maggior parte dei casi la matematica si ama o si odia, con scarse possibilità di vie di mezzo. Questo è strettamente legato al fatto che le verità raccontate dalla matematica sono come dei fantastici codici segreti: difficili da decifrare, appaiono incomprensibili o insensati finché non se ne coglie il significato, ma una volta che ci riesci non puoi che rimanere abbagliato dalla sua bellezza ed eleganza. Quindi chi ha difficoltà e non riesce a comprendere la matematica non può che finire per odiarla poiché gli appare incomprensibile ed inutilmente complicata. In altre parole, non riesce a coglierne il significato e – dunque – la bellezza.

1. Studia (più che puoi)

La prima risposta che mi viene da dare è dunque: per amare la matematica devi sforzarti di comprenderla. Chiunque la comprende, finisce sempre per amarla. Se la odi significa che hai difficoltà, allora il mio suggerimento è sforzati, finché sei in tempo, studiandola il più possibile. Ad un certo punto, quasi di botto, ti accorgerai di vederla con chiarezza e non potrai che ammirarne anche tu la sua bellezza.

Non è un grosso segreto e neanche un trucco geniale. Probabilmente non è neanche la risposta che volevi sentirti dire, ma è davvero l’unico modo.

2. Forse hai un cattivo insegnante, allora studia di più

Se non riesci a comprendere la matematica sicuramente non ti sei impegnato abbastanza. Ma anche il ruolo dell’insegnante è fondamentale. Spesso un cattivo rapporto con la matematica è causato da un cattivo insegnante. Probabilmente hai avuto un insegnante preparatissimo ma non dotato di grandi doti comunicative. Questa però non deve essere una scusa. In tal caso, il mio consiglio è impegnati ancor di più per comprendere l’insegnante prima e la matematica poi. Non perdere questo fantastico treno per la conoscenza.

3. Prova a vedere la matematica intorno a te

Forse non ti piace la matematica perché non vedi nessuna applicazione utile. Molto spesso, si ha l’impressione che la matematica sia inutile. “Ok, ma a cosa mi serve calcolare i logaritmi nella vita di ogni giorno?”, mi sento dire spesso. Nulla di più sbagliato. I primi sistemi numerici sono stati inventati per contare le merci e gestire i commerci. Oggigiorno, la maggior parte della tecnologia è stata progettata e costruita grazie alla matematica. Il loro funzionamento stesso si basa sulla nostra conoscenza dell’algebra e della logica. Tra i più importanti esempi: i computer. La matematica nasce per descrivere il mondo intorno a noi. Puoi trovare la matematica anche in ogni fenomeno naturale. I biologi studiano l’evoluzione di sistemi biologici per mezzo di modelli matematici, i vaccini sono analizzati tramite l’analisi dei dati e le simulazioni matematiche; una mente brillante potrebbe comprendere e spiegare tutti i fenomeni della natura per mezzo della matematica.

Cercare la matematica nel mondo intorno a te, provando per esempio a dare delle spiegazioni quantitative di tutto ciò che ti circonda, ti porterà ad amare questa ostica disciplina e aumenterà il tuo interesse verso di essa.

4. Prova a vederla come un gioco: risolvi gli indovinelli

Spesso la matematica finisce per annoiare perché ci viene proposta con esempi astratti che sono difficili da visualizzare. Per iniziare, puoi provare a cimentarti nella risoluzione di indovinelli matematici. Spesso, un indovinello matematico può essere risolto mediante l’applicazione di una semplice formula che probabilmente ti hanno spiegato in classe ma che, lì per lì, non avevi trovato molto interessante.

In questo sito, ho proposto già diversi indovinelli, ma puoi trovarne altri in rete. Puoi cominciare, provando le tue capacità deduttive (e quindi matematiche) su questi indovinelli:

  1. Quanti gatti mangiano sessanta topi in mezz’ora…
  2. Riuscirà Babbo Natale quest’anno a consegnare in tempo tutti i regali?
  3. Scopri la mia età e l’età di mia sorella dati alcuni indizi…

Se riesci a risolverli senza utilizzare la matematica sarò costretto a darti ragione ed ammettere che la matematica è inutile. Ma sono più che sicuro che non potrai fare a meno nei tuoi ragionamenti di considerare numeri e quantità e svolgere calcoli. Questo ti dimostrerà come la matematica sia fondamentale per risolvere problemi reali.

5. Comincia dalla geometria

Come detto prima, molti problemi matematici sono difficili da “visualizzare” in quanto vengono presentati in maniera astratta. Un modo per comprenderli meglio è riuscire ad identificare un equivalente problema geometrico. Ad esempio, il testo di un esercizio potrebbe essere:

Quali sono le soluzioni reali positive dell’equazione di secondo grado \(x^2 – 4 = 0\)?

Questo problema può essere letto in maniera equivalente come il seguente problema geometrico:

Quanto misura misura il lato di un quadrato di area 4?

Infatti, sappiamo che l’area di un quadrato è “lato alla seconda”. Indicando la dimensione del lato con una \(x\), il testo dell’esercizio ci chiederebbe di trovare il valore tale che \(x^2 = 4\). Questo corrisponde esattamente al primo problema presentato.

Lo studio della geometria può aiutarti, dunque, a rendere anche il resto della matematica più facile da comprendere e, di conseguenza, più interessante.

6. Crea gruppi di studio

La matematica può essere studiata in gruppo con grandi vantaggi. Spesso, “ciò che non è chiaro a te, è chiaro a me”, e viceversa. Questo consiglio vale per qualsiasi disciplina ma a maggior ragione per la matematica. Come abbiamo già detto diverse volte nel corso di questo post, una delle difficoltà maggiori è quella di visualizzare la matematica. Discutere con altri di un problema matematico, a mio parere, aiuta moltissimo a comprenderlo da diversi punti di vista, concretizzarlo e renderlo più comprensibile.

Conclusioni

Concludo questo post qui. Personalmente amo la matematica per moltissimi altri motivi che sarò lieto di discutere con voi nei commenti. Se sei arrivato in fondo a questo articolo, spero che tu l’abbia trovato minimamente utile. Avrai capito che “non c’è trucco e non c’è inganno”, il vero segreto per amare la matematica (o almeno per farsela piacere) è studiare. La cosa positiva è che non è mai troppo tardi per iniziare.